Lettera del presidente
Cari Soci
Desidero innanzi tutto ringraziare Bruno Panziera, Presidente uscente, che ha portato il club fuori da un periodo di crisi profonda con impegno e dedizione straordinari.
Va ricordato che prese la responsabilità del club nel non lontano 2011 ereditando un debito di oltre 50.000 euro, una sede abusiva, fatiscente, una compagine sociale ridotta al lumicino e un progetto straordinario di sede nuova ma finanziato solo al 50%. Ci lascia con la sede di Chievo costruita e viva, una dogana ripulita e ritrovata, un campo slalom efficiente, conti in ordine, un rapporto di stima con le istituzioni.
Non tutti i soci si sono resi conto dell’enorme lavoro svolto in questi anni e dei rischi assunti per arrivare a questi risultati, nell’ultima assemblea non c’è stato il tempo per celebrare Bruno in modo adeguato ma cercheremo di creare un’occasione adatta.
Insieme a Bruno ha lavorato un gruppo che, grazie alla rinnovata fiducia ottenuta in Assemblea, oggi prosegue con una serie di obiettivi ambiziosi.
Il club ha bisogno di trovare un equilibrio economico, una struttura organizzativa ed operativa matura per offrire ai soci presenti e futuri le condizioni adatte per praticare lo sport della canoa.
Il nuovo Consiglio lavorerà con la consapevolezza della necessità prioritaria di una ulteriore crescita numerica e di partecipazione del club.
Perché il club sia associazione accogliente per i nuovi soci servirà anche l’impegno di tutti, si tratta di rispettare semplici regole che ci siamo dati per l’interesse comune.
Il Consiglio ha identificato al proprio interno deleghe specifiche per evitare l’accentramento decisionale.
Delega non significa mani libere, delega significa essere punto di riferimento per un ambito specifico, fermo restando che le decisioni significative e gli impegni di spesa saranno sempre collegiali all’interno del Consiglio.
Promuoveremo una più diffusa conoscenza e partecipazione del club alle decisioni più importanti.
In ultimo, proseguirà il lavoro con i detenuti della Casa Circondariale di Montorio che ci stanno aiutando nell’ambito del progetto Adige via d’acqua (questione che meriterà altre spiegazioni). È un impegno che fa onore al club intero, un segno distintivo della nostra associazione, una medaglia di valore speciale che ognuno può portare nel cuore
Grazie mille e a presto
Luigi Spellini
Presidente